Archivio articoli

diritto commerciale - Mc Legal

La nozione di “sofferenza” nei rapporti bancari: una grave e non transitoria difficoltà economica.

Nei rapporti bancari, ai fini della legittima segnalazione “a sofferenza” nella centrale rischi della Banca d’Italia, la nozione di insolvenza che si ricava dalle Istruzioni emanate dalla Banca d’Italia, sulla base delle direttive del CICR, non si identifica con quella propria fallimentare, ma si concretizza in una valutazione negativa della situazione patrimoniale, apprezzabile come deficitaria senza, quindi, alcun riferimento al concetto di incapienza o irrecuperabilità.

Si deve quindi trattare di una grave e non transitoria difficoltà economica equiparabile, anche se non coincidente, con la condizione d’insolvenza (Cass. 1 aprile 2009, n. 7958 cit.; Cass. 9 luglio 2014, n. 15609).

La giurisprudenza di legittimità ha definito la situazione di sofferenza proprio muovendo da una nozione levior, più attenuata, rispetto a quella dell’insolvenza fallimentare, sicchè  lo sbilanciamento tra l’attivo ed il passivo patrimoniale, pur non fornendo da solo la prova di detta insolvenza “minor” (potendo essere superato dalla prospettiva di un favorevole andamento futuro degli affari, o da eventuali ricapitalizzazioni dell’impresa), deve essere comunque attentamente valutato, perché l’eventuale eccedenza del passivo sull’attivo patrimoniale costituisce uno dei tipici fatti esteriori rivelatori dell’impotenza dell’imprenditore a soddisfare le proprie obbligazioni a norma dell’art. 5 l.fall..

Corte di Cassazione I sez civ. del 15.12.2020 n. 28635 2020 pubblicata 11.02.2021

Potrebbe interessarti anche

Utilizzo improprio di carta di credito e contestazione del cliente della mancata autorizzazione. Onere della prova rafforzato in capo all’Istituto di Credito.

L’Istituto di Credito è gravato dell’onere della prova della frode, del dolo o della colpa grave del cliente nell’utilizzo illecito di carte di pagamento (servizi di pagamento) ove il cliente neghi di aver autorizzato l’operazione di pagamento. Tale previsione è contenuta nel DECRETO LEGISLATIVO 27 gennaio 2010 , n. 11 (Attuazione della direttiva 2007/64/CE, relativa […]

Concessione del credito da parte della banca ad impresa in crisi: responsabilità verso il ceto creditorio e legittimazione del curatore per la reintegrazione del patrimonio del fallito.

La Sezione Prima Civile della Corte di Cassazione nella recentissima ordinanza 18610 del 30/06/2021, si esprime in tema di concessione del credito bancario alle imprese in crisi e sulla conseguente responsabilità verso il ceto creditorio focalizzando sulla legittimazione attiva del curatore fallimentare per la reintegrazione del patrimonio del fallito. Il Supremo Consesso ha quindi affermato […]

Passaggio a sofferenza e chiusura del conto corrente

Ove l’Istituto di Credito abbia receduto dal rapporto di conto corrente mediante il c.d. passaggio “a sofferenza”  risulta ammissibile l’azione di ripetizione di indebito da parte del correntista, atteso che il c.d. passaggio “a sofferenza” equivale alla chiusura del conto. Così il Tribunale di Pavia, con la pronuncia n.289 del 14.2.19, chiarisce che – con l’appostazione […]