L’AGCM indaga su Revolut per pratiche scorrette: poca chiarezza e metodi troppo aggressivi

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un’indagine nei confronti di Revolut, colosso dei pagamenti bancari, per presunte informazioni ingannevoli e comportamenti scorretti verso i clienti.

In particolare, secondo l’Autorità:

  • Per quanto riguarda gli investimenti, Revolut avrebbe pubblicizzato la possibilità di comprare azioni “senza commissioni” senza spiegare bene i costi nascosti e le limitazioni. Avrebbe anche omesso di dire che si trattava spesso di azioni frazionate, che non danno – cioè – gli stessi diritti agli investitori.
  • Sui cripto-investimenti, non sarebbe stato spiegato chiaramente che non è possibile cambiare alcune impostazioni per gestire meglio i rischi, come lo stop-loss o il take-profit.
  • Nei servizi bancari, Revolut non avrebbe fornito informazioni chiare su quando e perché può bloccare o sospendere i conti, e in molti casi lo avrebbe fatto senza avvisare gli utenti o offrire assistenza, impedendo l’accesso ai propri risparmi anche per lunghi periodi.
  • Infine, Revolut non avrebbe spiegato bene come ottenere un IBAN italiano (IT) al posto di quello lituano (LT), creando confusione tra i clienti.

👉 Qui il link al comunicato stampa di AGCM del 10 Luglio 2025: [https://www.agcm.it/media/comunicati-stampa/2025/7/PS12974]

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